martedì 30 settembre 2008

L.G.D.B. - Una stella in poco tempo


Con questo post nasce una nuova, indispensabile iniziativa della Fogna Del Bagunzo:

"LE GUIDE DEL BAGUNZO".

I nostri collaboratori si sforzeranno di creare delle guide utili nella vita di tutti i giorni, in modo tale da permettere anche al più sfigato di voi di affrontare la vita a cazzo dritto.

"Accomincino le danza!" (cit.)

LE GUIDE DEL BAGUNZO (c)

Namber Uan:

Una stella in poco tempo. Come diventare un pornodivo con il minimo sforzo e il massimo piacere.

a cura di Bagunzo.


Spesso, a fine giornata, rifletto sul cosmo e sul vero significato della vita.
Sovente mi perdo in pensieri e poi torno qui, in questo tugurio a visionare l'ennesimo video porno su YouPorn.
Vedo gente grassa che si accoppia come se non ci fosse un domani e nonostante lo spettacolo raccapricciante quello che mi lascia senza parole sono i commenti di tutti gli spettatori.
Voglio raccontarvi una storia che mi ha fatto riflettere per almeno due giorni consecutivi.
Una coppia napoletana si filma durante l'opera fottitoria.
Un bel filmato da quasi 40 min dove i nostri eroi mostrano tutta la perizia e la tecnica dell'arte scopereccia.
Non tralasciano nemmeno una fottuta posizione e ci danno dentro come ossessi.
Bene, direte : "Che cazzo c'è di strano, ne esistono una valanga di video così, coglione!".
Io vi risponderò: "Non avete visto che bidoni erano ma, soprattutto, che cazzo di commenti ho letto sotto il loro fucka video!".
La donna dominante aveva un fondoschiena ("culo" per i bagunzopodi) che manco na discarica comunale e lui (il maschio dominato da quel maleodorante ammasso di grasso sudato) un pene ("cazzo" per i tizi di prima) di appena 6,8 cm (millimetro più, millimentro meno).
Nonostante ciò i commenti dei loro compaesani (o compatrioti vedete un pò voi) erano il tripudio del "made in Napulì".

"Maradona Santo subito!"(?)

"Ciro sì lu mejo! "(??) [ma un nome diverso non lo trovano i napulitani?]

"Mannaggia alla madonna che cazzo di culo meraviglioso che tieni Manuela "(!!!!) [quel terrificante ammasso di cellulite adiposa???]

"O cazz de Napule ghe cazz d'oro!!!" (ahahaha, d'ovo forse, visto l'odore che ci sarà stato in quella bettola).

Morale della favola: il video ha ricevuto un centinaio di commenti estasiati da parte della popolazione napolitana.

Tutta questa brodaglia letteraria per consigliarvi una semplice cosa: se magari dovreste aver voglia d'intraprendere la carriera di pornodivo, prendete la residenza napolitana, spuntatevi la cappella alla misura desiderata, pagate un botolo di cacato con peluria sulle chiappe e filmate tutto nel modo più confuso possibile. Condite il tutto con inni a "Maradona Santo subito!" accompagnati da sinfonie ano-centriche et voilà, il gioco è fatto. Al resto ci penserà YouPorn e il calore della gente d Napulì.

Lunga vita a Maradona, te nu cazz ca non perdona!

Etichette: ,

martedì 23 settembre 2008

Questioni di feeling


Salute a voi popolo di capre ignoranti merdose lardose ed apatiche. Quest' oggi scendo tra voi in veste di stronzo maledetto, in quanto ho saputo che alcuni dei lettori assidui o visitatori di passaggio di questo blog non gradiscono il contenuto di quest'ultimo ritenendolo eccessivamente demenziale, scurrile o velatamente poco delicato. Dopo aver attentamente preso in considerazione le vostre osservazioni e il vostro zelo nel segnalare il blog a Google, si è giunti alla seguente conclusione:

!!!!!POTETE ANCHE LECCARCI LE PALLE.!!!!!!!

Non pensiate che il nostro sia un giudizio affrettato, anzi, siamo persone posate e delicate, prive di ogni vizio e che ponderano tutto ciò che viene posto alla nostra attenzione. Per questo motivo abbiamo deciso di appoggiarvi anche in questa delicata fase della vostra vita, imparare a leccarci le palle. Nel link qui sotto, infatti, troverete qualsivoglia consiglio affinchè possiate eseguire, ora e nel futuro (mettete il caso che diventerete viados o troie...non si sa mai), dei perfetti lavoretti che vi porteranno ora soddisfazione personale ed indulgenza da parte nostra, e in futuro magari uno stipendio.

http://www.girlpower.it/sex/guide_erotiche/fellatio.php

Certi di un vostro sicuro impegno nel mettere in atto tal nostra decisione, cogliamo l'occasione per porgervi distinti saluti, e magari cagarvi amichevolmente in bocca. Vi vogliamo bene, god save the queen.

Etichette: , ,

giovedì 11 settembre 2008

Voci nella notte.


Vicino casa mia si trova una villetta utilizzata come raduno dalla locale gioventù in carriera (assessori e figliume di papà assortito, tanto per capirci).
I nostri simpatici amici organizzano festicciole a base di cibarie costose, bevande esotiche e musica chillout, proseguendo sin al sorgere del sole.
Sin qui nessun problema, ma lo strazio incomincia quando i rampanti giovinastri decidono di dedicarsi alla mitica arte del Karaoke (o Caraochei come lo chiama qualche vecchio rincoglionito).
All'improvviso il volume si fà insopportabile, mentre dal frastuono di basi midi per mongoplegici emergono voci dissonanti, lamentose, rantoli di ubriachi e sorrisini di puttane con il buco del culo profumato.
La bolgia infernale si fa sempre più rumorosa, fastidiosa e quelle che prima erano parole sparate a cazzo si trasformano in versi da stupro di massa.

Battisti, Ligabue, Vasco Rossi e compagnia cantando si mischiano alle canzonette da puttan-tour, sin quando i nostri eroi cadono al suolo, stremati dalla fatica e dagli alcolici da fighette, ingozzati come fottuti porci.

Solo allora riesco a pensare con lucidità:
Possano bruciare vivi con i loro microfoni accesi ficcati su per il culo, tanto differenze non ne noterei!

Tu, inventore del Caraogay, possa venire inculato a sangue da milioni di gorilla arrapati, tutti amanti di quella gran troia che ti ha sfornato dal culo!

Morte al Karaoke ed a tutti i suoi seguaci, ora e per sempre!

"Apvausi..."

Etichette: ,

Fine del Mondo, Apocalisse e pizza alla cipolla.


Cazzo, anche questa volta è stata tutta una stronzata!
Questo cazzo di "microbigbang-distruttoredimondi" si è rivelato innocuo come una scoreggia fatta sotto le coperte.
Mi era già preparato una teglia di pizza alla cipolla per poter assistere allo spettacolo finale e adesso mi ritrovo con l'alito di un camionista nippo-talebano ed una cacarella a spruzzo stile fontana.
Sono svariate volte che pronosticano questa cazzo di "fine ti monto" (pronunciato alla Adolfo) e ogni volta fanno una figura di merda.

Vogliamo questa dannata Apocalisse, datecela una volta e poi basta, fine, tutti zitti.

Meteorite, adesso resti solo tu, non deluderci.

Dai che ce la fai (pronuncia alla Morandi)!

Etichette: ,

domenica 7 settembre 2008

Cristo no, il Panda si!


Intro:
Dopo una latitanza dovuta a una voglia di fare propria di un pene floscio, torno a predicare in questa pozza di merda sempre più simile ad una casa in sfratto.
Baldanzoso come un bradipo a secco di figa, leggo con attenzione quello che i miei illustri colleghi hanno vomitato con estrema eleganza e speranziosa gioia esistenzialista.
Capisco che questo blog ha colpito nel segno, trasformandosi in un piccolo angolo di follia linguistica, una pozza di pensieri e parole a "cazzodicane" che mi fà godere e mi rende un tondo essere più gaio e sudato.
Vedo sorgere semi di pazzia repressa, angoli di feci felici e fallaci audaci, anche se tutto questo significa un cazzo, passo e vado avanti.


Questa sera, dopo aver visionato "Kung Fu Panda" ho potuto constatare come la procreazione sia un male da estirpare con inaudita ferocia.

La sala era popolata da una ristretta cerchia di appassionati cultori del cinema indipendente, pronti a cogliere la maestosità di un'opera esistenzialista ed intimista, fiero baluardo contro il decadente regime consumistico "Post 11 Settembre".
Come non rimanere commossi dalla fiera idiozia di un grassissimo panda cinese (originale eh!) in cerca di gloria eterna, antieroe anti-estetico ed alcune volte semi ermetico, circondato da serpenti e cavallette, cigni e tigri, conigli a pecora e camel light?

In novanta (90') minuti il mondo è cambiato, si è fermato, placido e rachitico, stordito ed ammutolito da questa pellicola che travalica i ponti e le porte, innalzandosi su cumuli di tossine atomiche in preda a convulsioni tossiche.

Il pubblico pagante ha commentato le parabole del messia in preda ad un'estasi divina, stuprando i divani in finta pelle di gnu e masticando dita di bambino persiano, affumicato però.

Al termine del filmchecambialavitadituttiigiovani ho sentito sorgente in me un prorompente impulso e ho cacato liquido.

Niente sarà più come prima, il Panda è qui, il Panda è Dio e Dio è un Panda, protetto o protatto, fate voi.

Ora vado e non cercate di fermarmi.

Etichette: , ,

lunedì 1 settembre 2008

"L'Osso Sacro"....una sacralità dubbia


Salute a te lettore del blog, retto esecretore placidamente spalmato su quella sedia inclinabile che per le tante ore di sudore assorbito ha assunto fragranze che ricordano Calcutta; sono tentato oggi di renderti partecipe di uno dei miei dubbi esistenziali, uno di quelli che come una serie di scoreggie sotto il piumone, t'interrompono il sonno e ti fanno crescere i peli sulla testa del pene, in modo tale che tu possa sfoggiare nella tua vita sempre due pettinature......
M'interrogavo circa "L'osso sacro", perchè si chiama sacro se vicino alle parti corporee che da sempre indicano la deprecabilità del genere umano??
Secondo wikipedia.."L'osso sacro è un osso impari e simmetrico, appartenente alla colonna vertebrale. L'osso sacro viene così definito già dagli antichi greci, i quali sapevano che contiene un'energia divina, chiamata kundalini, dal sanscrito antico "kundal" (spirale) e "ini" ( suffisso che indica il genere femminile), che secondo la tradizione indù è il riflesso nell'essere umano dell'energia cosmica primordiale chiamata Adishakti, da "Adi" (primordiale) e Shakti (potere). Affascinato da tutta sta parea di cazzate mi sono messo a leggere qualcosa e ho riassunto quindi che la sacralità del suo nome è attribuita al fatto che per la donna sia la parte che accoglie e sostiene il grembo in maternità, e per l'uomo sia la fonte dell energia pelvica che consenta l'inseminazione femminile. Dato il tono troppo elevato delle mie precedenti parole, quel Porco di Cristo, significa che ogni volta che piantiamo il nostro pallido ravanello mefistico in quell'umido pozzo nero imbevuto si sangue,scarto ovarico, marciume alchemico e pisciato condito di peli sudati, un obbligo morale ci spinge a gridare "Grazie Osso Sacrooooo"....unti di sudore da far schifo, magari durante un allegra spruzzata o nel fondersi dei tuoi peli pubici con i di lei peli del culo. Con quest'input ti lascio marcire e riflettere su quella sedia ancora per un pò........Sciao belò....

Etichette: ,