lunedì 27 marzo 2017

Paura

Un giorno è capitato d'aver bisogno della paura per tirare avanti, paura e indignazione. Uno o più cazzo di nemici da detestare e verso cui scagliarsi con veemenza, urlando, sbavando, sicuramente dalla parte giusta. Con occhiate furtive e velenose, osservare il mondo e tirare un porcone. Facile, veloce e indolore.

Tutti a casa propria, che siano macerie o palazzine vomitate nel buco del culo più periferico e dimenticato.

Tutti a casa propria, trastullando cazzi stanchi ma inutili, che su Facebook ne trovi di troioni/e "tutti casa (propria) e chiesa (a casa loro)".

Basta solo un pizzico di paura e l'ira sale per non mollarci più.

Click!

Etichette:

sabato 25 marzo 2017

La televisione è una cosa bella

Vedo ex donne sexy ballare come stronzi di stitico, giovani talenti per talentuosi morti, capelli viola che parlano un italiano del cazzo e occhiali spessi. Ridono loro e si offendono ridendo, nella telesilvione che conta e vale, voci miste e passi stanchi.

Saluto e ciao.

Etichette:

Sabato in mutande

Fumo e bevo caffè alle due di notte di un sabato come tanti. Ho i cazzo di piedi congelati ma è bello muovere il pollicione e sentirlo vivo. Non capisco perché rianimare questo cadavere purulento, ma poco me ne fotte e scrivo queste cazzate di getto, dopo aver modificato la grafica del blog, mandando tutto a puttane. Sicuro.

La Fogna del Bagunzo torna a ruttare? Mah...

Etichette: